La storia di Enoch il patriarca rapito da Dio

Se prendiamo una Bibbia per capire chi fosse il personaggio biblico chiamato Enoch, scopriremo che di lui si racconta ben poco. Un solo capitolo lo menziona nell’Antico Testamento.

Solo Mosè ci parla di lui in Genesi capitolo 5.

Eppure Enoch, settimo patriarca dopo Adamo, è il personaggio più importante di tutti i tempi antidiluviani e di tutti i tempi biblici. Infatti, solo a lui, Dio concesse l’immenso privilegio di non gustare la morte!

Secondo la Bibbia, Enoch non è morto di malattia o di vecchiaia, no, Enoch fu rapito da Dio e trasportato altrove prima della sua morte. Enoch spari per sempre, il suo corpo non fu mai ritrovato. Un vero e proprio rapimento divino. Si potrebbe quasi pensare a un rapimento alieno, sempre che gli alieni siano esistiti ai tempi biblici. Ma questa è un’altra storia.

 

Enoch fu trasportato via

Il Nuovo Testamento ci permette di capire un po’ meglio il personaggio, infatti viene menzionato e citato da vari autori, ad esempio Ebrei, capitolo 11, versetto 5 riporta:

5 Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.

 

Enoch camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.

Ritorniamo all’Antico testamento dove troviamo a Genesi, capito 5, versetti 18,19,20,21,22,23 e 24, il seguente testo:

(18) E Iared visse centosessantadue anni, e generò Enoc.
(19) Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni e generò figli e figlie;
(20) tutto il tempo che Iared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
(21) Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela.
(22) Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie.
(23) Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni.
(24) Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.

 

In tutta la Bibbia non c’è nessun altro uomo o donna che ha camminato con Dio per interi secoli (a parte Abramo che ha camminato con Dio, ma solo per qualche ora).  Nessun altro è stato trasportato via, in modo da non farli vedere la morte. E vero che anche Elia è stato rapito, ma non viene precisato se lo scopo fosse quello di non farle gustare la morte. Comunque questa è un’altra storia che merita di essere approfondita in un’altra pagina. Anche Gesù, o almeno Il corpo di Gesù ha dovuto soffrire terribili torture prima di morire, il corpo di Enoch no.

Enoch e Elia
Enoch e Elia

Di seguito il capito 5 di Genesi completo, per meglio confrontare le biografie dei vari personaggi antidiluviani:

 

1 Questo è il libro della genealogia di Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; 2 li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di «uomo», nel giorno che furono creati.

3 Adamo visse centotrent’anni, generò un figlio a sua somiglianza, a sua immagine, e lo chiamò Set; 4 il tempo che Adamo visse, dopo aver generato Set, fu di ottocento anni ed egli generò figli e figlie; 5 tutto il tempo che Adamo visse fu di novecentotrent’anni; poi morì.

6 Set visse centocinque anni e generò Enos. 7 Set, dopo aver generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figli e figlie. 8 Tutto il tempo che Set visse fu di novecentododici anni; poi morì.

9 Enos visse novant’anni e generò Chenan. 10 Enos, dopo aver generato Chenan, visse ottocentoquindici anni e generò figli e figlie. 11 Tutto il tempo che Enos visse fu di novecentocinque anni; poi morì.

12 Chenan visse settant’anni e generò Maalaleel. 13 E Chenan, dopo aver generato Maalaleel, visse ottocentoquarant’anni e generò figli e figlie. 14 Tutto il tempo che Chenan visse fu di novecentodieci anni; poi morì.

15 Maalaleel visse sessantacinque anni e generò Iared. 16 E Maalaleel, dopo aver generato Iared, visse ottocentotrent’anni e generò figli e figlie. 17 Tutto il tempo che Maalaleel visse fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.

18 E Iared visse centosessantadue anni, e generò Enoc. 19 Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni e generò figli e figlie; 20 tutto il tempo che Iared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì.

21 Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela. 22 Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. 23 Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.

25 Metusela visse centottantasette anni e generò Lamec. 26 E Metusela, dopo aver generato Lamec, visse settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 Tutto il tempo che Metusela visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì.

28 Lamec visse centottantadue anni e generò un figlio, 29 che chiamò Noè, dicendo: «Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani a causa del suolo che il SIGNORE ha maledetto». 30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie. 31 Tutto il tempo che Lamec visse fu di settecentosettantasette anni; poi morì.

32 Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

 

Il Libro di Enoch è misteriosamente sparito dalla Bibbia, come il corpo di Enoch è sparito dalla Terra

Appurato che Enoch ha camminato con Dio per 300 anni, il che fa subito pensare che esisteva tra Enoch e Dio una relazione privilegiata e ravvicinata, ci dobbiamo chiedere come mai un personaggio così importante per Dio è rimasto nell’ombra. Pochi artista lo hanno raffigurato, pochi libri ne parlano, i preti non raccontano le sue gesta nei sermoni. Niente. Di lui non parla quasi nessuno.

Enoch è rimasto nell’ombra solo perché, come tanti altri libri, anche il suo libro è sparito dalla bibbia.

Il libro di Enoch, uno dei libri più importanti della saga biblica non esiste nella bibbia, eppure Enoch è menzionato da Mosè nell’Antico testamento. Inoltre il suo libro profetico è citato da Giuda, con tanto di virgolette (come quelle che si usano anche oggi per le citazione), nel Nuovo testamento.

Ecco il versetto 14 e 15 della lettera di Giuda, che cita parola per parola un’intera frase del libro di Enoch:

(14) Anche per costoro profetizzò Enoch, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi (15) per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

 

Il Libro di Enoch, prossimamente su questo blog