L’impatto di una cometa distrusse il 10 per cento del pianeta

Circa 12.800 anni fa l’impatto di una cometa ha scatenate tempeste di fuoco su tutta la Terra. Queste hanno provocato enormi incendi e un successivo raffreddamento del pianeta.

Nuove ricerche mostrano che il 10% della superficie terrestre (circa 10 milioni di chilometri quadrati) fu distrutta dal fuoco provocato dall’impatto di una cometa. L’atmosfera satura, il mondo avrebbe allora conosciuto una Piccola Era Glaciale.

L’ultima Grande Era Glaciale iniziò circa 2,58 milioni di anni fa, alla fine del Pliocene. Da allora, il mondo ha vissuto diversi periodi glaciali e interglaciali. Da circa 10.000 anni viviamo in uno di questi periodi interglaciali (le calotte polari si stanno ritirando). Secondo le nuove ricerche, questa tendenza avrebbe tuttavia conosciuto un piccolo intoppo alla fine del Paleolitico.

Impatto di una cometa
Credit: NASA/Don Davis

Una parte dello studio del team dell’Università del Kansas (USA) ha combinato dati provenienti da carote di ghiaccio, foreste, pollini e altri marcatori geochimici e isotopici, provenienti da più di 170 siti diversi del mondo. Sulla base di questi dati, gli scienziati hanno concluso che circa 12.800 anni fa, l’impatto di una cometa, di circa 100 km di diametro, avrebbe provocato un rapido raffreddamento dell’atmosfera.

Le conseguenze disastrose provocate dall’impatto cosmico

I frammenti della cometa colpirono il nostro pianeta innescando enormi incendi boschivi. La conseguenza fu una successiva breve era glaciale che ha temporaneamente annullato il precedente periodo di riscaldamento. L’effetto fu drammatico per la fauna selvatica e per lo sviluppo umano.

“L’ipotesi è che una grande cometa si sia frammentata e che i pezzi hanno impattato la Terra, causando questo disastro”, osserva il professore emerito di fisica e astronomia Adrian Melott, autore principale di questo studio. “Un certo numero di diverse firme chimiche (anidride carbonica, nitrato, ammoniaca e altri indizi) sembrano indicare che il 10% della superficie terrestre, ovvero circa 10 milioni di chilometri quadrati, è stata consumata dagli incendi”.

Secondo le ricerche, questi enormi incendi hanno causato una retroazione del clima. Gli incendi divampavano su gran parte del pianeta. Il fumo e la polvere intasava il cielo e bloccava la luce del sole causando un rapido raffreddamento nell’atmosfera. Questa serie di eventi ha causato la morte delle piante, la riduzione delle fonti alimentari e l’abbassamento del livello degli oceani. Ultimo, ma non meno importante, le calotte polari che prima si erano ritirate iniziarono ad avanzare di nuovo.

La Piccola Era Glaciale

Questa Piccola Era Glaciale sarebbe durata circa mille anni. Il clima si è poi riscaldato. La vita si è adattata ma ha dovuto affrontare cambiamenti radicali. I grandi animali sono stati più colpiti, influenzando anche la vita dei cacciatori-raccoglitori dell’America del Nord. Inizialmente questi cambiamenti improvvisi hanno causato un declino delle popolazioni umane, durante il periodo freddo. Questo ha probabilmente portato i sopravvissuti ad adottare un nuovo modo di vivere, basato su allevamento e agricoltura, quando il clima si è riscaldato.

“I calcoli suggeriscono che l’impatto ha impoverito lo strato di ozono. Questo ha portato ad un aumento del cancro della pelle e altri effetti negativi sulla salute”, dice lo scienziato. “L’ipotesi dell’impatto non è ancora certa. Tuttavia questo studio fornisce una grande quantità di prove che riteniamo possano essere spiegate solo da un grande impatto cosmico”, conclude Adrian Melott.

Traduzione a cura di Mondo di Misteri

FONTE

Vedi anche: 12,800 Years Ago, Earth Was Struck by a Disintegrating Comet, Setting Off Global Firestorms