Tra i Grandi Lavori progettati o realizzati durante la presidenza di françois mitterrand l’ Axe majeur di Cergy Pontoise è proprio il più strano e affascinante di tutti.
Il sito ci permette di ammirare un panorama dell’Île-de-France in un quadro che si potrebbe definire surrealista. Un cartellone all’inizio del percorso ne conferma la localizzazione ma segnala anche che il cantiere è ancora in corso.
Da subito veniamo colti da un senso di meraviglia ma anche di totale incomprensione.
Un asse? Ma al centro di che cosa? E per indicare quale direzione?
Poi, perché un asse maggiore, ne esiste forse un altro minore?
Durante la passeggiata, il sito si trasforma ben presto in un rebus esoterico e simbolico.
Un’altra tappa che riporta inspiegabilmente all’enigma di Rennes-le-Chateau.
Cergy Pontoise è un Comune che conta circa 200 000 abitanti.
Si tratta di un nuovo agglomerato che fa parte della banlieue (periferia) parigina.
Situato a nord ovest della Regione Île-de-France, Cergy raggruppa 12 comuni e si estende su circa 8.000 ettari.
Il sito è maestoso. L’altopiano domina Parigi, e da lontano, le 12 colonne bianche sembrano puntare verso il sud est.. ma per indicare quale luogo?
La spianata riflette la luce del Sole e sembra un immenso trampolo verso l’immensità del cielo parigino.
Da entrambi i lati si puo ammirare la campagna verdeggiante, in totale contrasto con la vita brulicante della moderna città di Cergy.
Iniziato nel 1975 dal presidente Valèry Giscard D’Estaing, nel 1980 il progetto Axe Majeur si concretizza e prosegue la sua realizzazione sotto la presidenza di François Mitterrand.
L’effetto è imponente. In alto della scalinata, le 12 colonne offrono una vista eccezionale con in primo piano, la Grande Arche della Dèfense poi l’Arco di Trionfo e molto più discretamente, il Monumento dei Diritti dell’Uomo.
Ci sono voluti 30 anni per far si che il progetto prenda forma e ancora non è terminato.
Mancano molti elementi previsti nel progetto originale, ma quelli più importanti sono già presenti.
In quest’opera faraonica, il numero 12 è onnipresente e dopo le 12 colonne, vi sono le 12 stazioni.
Ecco le 12 stazioni partendo dal nord ovest verso sud est:
Stazione 1 – La torre Belvedère
Si tratta in realtà di un obelisco alto 36 metri e largo di 3,60, situato al centro di una piazza circolare.
Un anello formato da 360 lastre di pietra circonda il monumento.
La piazza sembra un immenso quadrante solare con degli alti edifici posizionati in semi cerchio. Il tutto in uno stile neoclassico concepito dall’architetto Ricardo Bofil. La scala per raggiungelo effettua 12 rotazioni.
Stazione 2 – La piazza delle colonne Hubert Renaud
Una piazza circolare nel cui centro si materializza la torre Belvedère.
Stazione 3 – Il frutteto o parco degli impressionisti
Cergy Pontoise è legato ai pittori impressionisti che venivano a cercare ispirazione sui bordi del fiume Oise. Fra qualche anno questa zona diventerà un immenso frutteto a simbolizzare le quatro stagioni.
Stazione 4 – La spianata di Parigi
E’ la parte più accessibile arrivando dalla D929 ed è costituita da un immensa piattaforma di cemento che collega il frutteto e le 12 colonne. Al centro, l’Axe majeur è concretizzato dallo stesso nastro e lo stesso solco che corre dalla Torre Belvedère e fila dritto verso le colonne. I ciottoli del Louvre che sono stati tolti per costruire la piramide ora fanno parte della decorazione della spianata.
In mezzo al percorso, un iscrizione su una pietra ricorda la presenza di una faglia di acqua termale calda. Ma la fontana non ha mai funzionato.
Stazione 5 – La terrazza dell’Axe majeur
Dietro alle colonne una grande scalinata permette di raggiungere l’Oise. Questa terrazza permette di ammirare su un ampio raggio il paesaggio dell’Ile de France. Le 12 colonne sono state inaugurate il 26 agosto 1989 e sono diventate il simbolo dell’Axe majeur.
Stazione 6 – Il giardino dei Diritti dell’Uomo
Qui François Mitterrand ha piantato un ulivo il giorno dell’inaugurazione, il 18 ottobre 1990.
Stazione 7 – L’anfiteatro
E’ situato di fronte all’Oise ed è formato da un semicerchio con raggi di 43 metri e può contenere fino a 600 persone.
Stazione 8 – il palcoscenico
E’ costituito da un cerchio di 24 metri di diametro centrata sull’Axe Majeur.
Stazione 9 – La passerella
Una passerella permette di proseguire la visita attraversando il primo braccio dell’Oise. Quando sarà ultimata misurerà circa 200 metri.
Stazione 10 – L’isola astronomica
Si tratta del vestigio di un antica cava e si compone di una cupola, attualmente utilizzata come rifugio dalla fauna dell’Oise, ma quando il sito sarà ultimato vi saranno costruite delle sculture per l’astronomia con l’istallazione di un quadrante solare e di diversi strumenti per facilitare la comprensione dell’astronomia.
Stazione 11- La piramide dell’Axe majeur
Vicino all’isola astronomica, una forma geometrica molto simbolica, una piramide molto insolita, vuota e aperta da un lato. Un simbolismo molto carico, la geometria sacra di Cheope e della tradizione massonica.
Stazione 12 – Il crocevia di Ham
E’ l’ultima stazione e la più misteriosa. Non fu svelata che alla fine del progetto e ad oggi non è stata data alcuna informazione sulla ragione della sua esistenza. Situata a 1,5 chilometro dall’isola astronomica segna l’intersezione di grandi arterie. Ma di quali arterie si tratta rimane un mistero.
Un raggio laser, emesso alcune sere dalla torre Belvedère, permette di vedere l’Axe majeur nella sua totalità e questo raggio finisce proprio sul crocevia di Ham. Da questo punto si può vedere l’opera di Dani Karavan nel suo insieme.
Il crocevia di Ham è il primo bersaglio dell’Axe majeur ed è una struttura metallica in forma di grande H. Questa strana scultura, persa in mezzo ad un terreno incolto e inaccessibile, non ha ancora trovato una spiegazione.
Si potrebbe dire che il sito dell’ Axe majeur di Cergy Pontoise rappresenti il mondo eterico sconosciuto e irrazionale, dello spirito o dell’anima a seconda delle credenze. Percorrendo l’Axe, si segue un cammino che va dall’Alfa all’Omega, l’inizio e la fine. Il crocevia potrebbe simbolizzare anche l’incontro tra varie civiltà.
L’Axe majeur è stato concepito dall’architetto spagnolo Ricardo Bofil e dall’artista Dani Karavan. Sul depliant leggiamo che quest’opera si iscrive nella storia dei grandi tracciati..ma di quale tracciato si tratta? Perché è stato costruito, che cosa rappresenta?
E’ una grande sfida per chi cercherà di risolvere l’enigma.
Ecco il modello completo dell’opera per chi vuole accettare la sfida