Il Monumento dei Diritti dell’Uomo nasconde molti misteri
Il Monumento dei Diritti dell’Uomo è stato eretto a Parigi nel 1989, in occasione del bicentenario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, quando in Francia il presidente era François Mitterand. Lo ha realizzato un architetto cecoslovacco, Yvan Theimer.
L’edificio è chiaramente di stampo massonico, anche se non tutti i simboli presenti nel sito lo sono. E’ un luogo molto strano e pochissime persone lo conoscono, anche tra i parigini, pur essendo situato nel Champ de Mars a due passi dalla Tour Eiffel. Ci sono purtroppo poche foto disponibili di questo strano monumento a cui è stata data pochissima o quasi nulla risonanza mediatica.
Il monumento dei Diritti dell’Uomo sembra un piccolo tempio antico in pietre tagliate di medie dimensioni, con 2 obelischi sul lato frontale che rappresentano le colonne. Pure i testi e i disegni rimandano alla conoscenza esoterica e massonica ma poche persone, se non gli iniziati, ne conoscono l’interpretazione.
Simboli di ogni tipo sono incisi sui pilastri. Stranamente la porta di entrata non presenta serratura, anche se la presenza di una cerniera fa pensare che vi si può entrare. Da un foro a forma di triangolo sul lato ovest, si intravvedono le numerose incisioni ma l’interno è quasi totalmente al buio.
Ai lati della porta del tempio ci sono le colonne di Boaz e Jachin simili a quelle del Tempio di Re Salomone.
Al di sopra della porta e intorno ad un occhio di bue, è rappresentato un serpente che si morde la coda (Uroboro o Ouroboros), un simbolo che tutti gli appassionati di esoterismo conoscono bene e che molti hanno visto almeno una volta, senza realmente capirne il significato.
Il simbolismo di tutto il monumento è spinto all’estremo. Lo sguardo si fa quindi più attento. Siamo in presenza di un edificio che ovviamente nasconde una seconda lettura.
Il monumento ha la forma di un parallelepipedo alto il doppio della sua lunghezza che riposa su una doppia piattaforma, con ai lati due obelischi di bronzo e 3 belle statue.
Il lato degli obelischi
Dettaglio degli obelischi
Altri dettagli
Il triangolo massonico
il calderone
La Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789
Il testo integrale della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino in francese QUI
La tela di Jean-Jacques Le Barbier conservata al Musée Carnavalet di Parigi
Citazioni
Nella facciata sono inseriti due obelischi, che elevano al cielo una vera enciclopedia di testi, di simboli, di immagini che non si riferiscono soltanto alla Rivoluzione, ma a tutte le idee, le parole d’ordine, che dall’inizio della storia, mirano a promuovere la dignità umana, la libertà e la ragione.”….(James Lord)
“Qui, sul Champ de Mars, tra il rigore dell’Ecole Militaire e l’esuberanza della Torre Eiffel, interiorizza la sua determinazione nel’evidente rispetto delle forme tradizionali, un apparente sottomissione alle regole d’oro. (Julien Menthboron)
Il monumento dei Diritti dell’Uomo sembra portarci all’antico Egitto
Quasi tutti i testi del monumento sono inni al mitico Egitto delle piramidi, agli architetti e agli artisti iniziati, alle regole di un arte retta dal numero aureo, tutti riportano in modo nemmeno tanto velato alla tradizione esoterica, alla dottrina massonica e all’ermetismo.
Un’altra particolarità, questo monumento si trova allineato su un asse che passa dalla Grande Arche della Defense, la tour Eiffel, la tour Montparnasse e termina dietro all’Observatoire di Parigi.
Ma ancora più importante, su iscrizioni che riportano nomi di scienziati, artisti, uomini politici, scrittori e filosofi per la maggior parte iniziati, appare in evidenza come se si volesse che fosse notata, una frase “ Nicolas Poussin, 1594 – 1665, les Bergers d’Arcadie “ET IN ARCADIA EGO”.
E questo, inspiegabilmente ci porta a Rennes-le-Château
Il quadro di Nicolas Poussin, Les Bergers d’Arcadie, al centro del mistero di Rennes-le-Château
Non dimentichiamo che François Mitterand, che si dice essere stato uno studioso di scienze esoteriche e forse anche un massone, si era recato in visita in quel piccolissimo paese del sud della Francia, tuttora circondato di mistero.
Inoltre, la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo conta 17 articoli, numero molto importante e significativo per tutti gli appassionati delle vicende di Padre Saunière, parroco di Rennes le Chateau all’inizio del secolo scorso.
Un bellissimo video del monumento in cui si vedono altri dettagli.
Monument des Droits de l’Homme di graal1891
Per concludere, se andate a visitare la Tour Eiffel, fate un giro sul Champ de Mars e cercate questa stranissima costruzione piazzata in un angolo del parco come se si volesse occultarla. Ne vale la pena.