Visoko, le piramidi bosniache

Le piramidi di Visoko dimostreranno che la storia antica è falsa?

In una recente intervista su Coast to Coast, l’archeologo Semir Osmanagic discute del suo lavoro come ricercatore principale della “Valle delle Piramidi Bosniache”, un vasto complesso di piramidi scoperto nel 2005 a Visoko.

Visoko, piramide del Sole
Visoko, piramide del Sole

Secondo Osmanagic, le piramidi di Visoko sono “le più sofisticate e complesse piramidi mai costruite sul nostro pianeta”. Se sono state scoperte solo di recente è soltanto perché erano nascoste sotto un metro di terra da circa 12.000 anni.

Dal 2005, Osmanagic e decine di ricercatori impiegati a tempo pieno, consulenti e volontari da tutto il mondo, hanno passato circa 340.000 ore negli scavi testando campioni per effettuare le diverse datazioni. Durante tutto questo processo di scavo e di indagini, sono state fatte numerose scoperte affascinanti e diverse registrazioni.

Il complesso delle piramidi bosniache si compone di cinque strutture principali, conosciute come la Piramide del Sole, della Luna, della Terra, del Dragone e dell’Amore. Dopo aver indagato sul posizionamento di ogni piramide, i ricercatori hanno scoperto che la posizione delle piramidi del Sole, della Luna e del Dragone si trovano ognuna a circa 2,41 chilometri di distanza dall’altra e formano un perfetto triangolo equilaterale. Inoltre, le cinque piramidi sono collegate dalla più vasta rete sotterranea al mondo.

La piramide del Sole

La piramide più importante del complesso di Visoko, la piramide del Sole, misura circa 213 metri di altezza ed è nettamente più alta della Grande Piramide d’Egitto. E’ la più alta in assoluto che sia mai stata scoperta nel mondo.

Dopo aver analizzato il suolo che ricopre la piramide del Sole, gli esperti hanno affermato che la costruzione avrebbe almeno 12 000 anni. Di conseguenza si tratterebbe della più antica struttura piramidale d’Europa e probabilmente anche del mondo.

Visoko, piramide del Sole

I ricercatori sono rimasti sorpresi di constatare che i blocchi di calcestruzzo dimostrano che i costruttori possedevano una tecnologia più avanzate di quella degli antichi romani.

Nel sistema di tunnel che collega le piramidi di Visoko, i ricercatori hanno trovato dei blocchi megalitici giganti. Alcuni pesavano fino a 8 tonnellate. In altri siti, blocchi di ceramica di due strati, con degli oggetti misteriosi ovali come fossero stati intarsiati dall’interno. Sono stati trovati anche altri simboli antichi incisi su blocchi di ceramica. Secondo Osmanagic, questi simboli corrispondono a degli scritti runici. La più antica scrittura europea datata di più di 5000 anni.

Durante i test di irradiamento nelle gallerie sotterranee del complesso, Osmanagic e il suo team hanno notato che il livello di radiazioni fluttuava misteriosamente in alto e in basso in un ciclo continuo. Questo potrebbe indicare sorgenti energetiche che influenzano costantemente i livelli di radioattività.

Un fascio di energia

E’ anche stato scoperto anche che la sommità della piramide del Sole emette un fascio di energia continua ad una frequenza di 28 kilohertz (frequenza ultrasonica) in un raggio di quasi 4 metri. Ancora più sorprendente, i test hanno mostrato che l’intensità del fascio di energia concentrato diventa più intenso oltre la sommità della piramide. Questo, com’è stato sottolineato da Osmanagic, contraddice in apparenza le leggi della fisica che affermano che l’energia è più forte vicino alla fonte.

Tenendo conto di questi dati scientifici, Osmanagic pensa che quest’energia sia originata da un fenomeno energetico sconosciuto non hertziano. La sorgente arriverebbe da qualche parte al di sopra della piramide e non dal suo interno. Come tanti altri fenomeni misteriosi scoperti nel complesso piramidale, l’origine e lo scopo di quest’attività energetica anormale rimane un mistero.

Le piramidi e altre costruzioni antiche scoperte ovunque nel mondo, come quelle scoperte da ricercatori come Osmanagic, suggeriscono che quelle civiltà possedevano conoscenze avanzate. Conoscenze dimenticate e che l’uomo moderno sta scoprendo solo ora. Si dovrà cercare di ritrovarle studiando le strutture lasciate dalle civiltà del passato.
Osmanagic afferma che “Il 21° secolo dimostrerà che quasi tutto ciò che ci è stato insegnato a scuola sulla storia antica è falso”.

Il sito di Semir Osmanagic