Alieni e Maya, le prove del contatto entro il 2012

In un documentario dal titolo “Rivelazioni dei Maya: 2012 e oltre”, il regista Juan Carlos Rulfo presenterà le prove dell’esistenza degli alieni e delle visite che questi esseri hanno fatto al popolo Maya. Il governo messicano e quello del Guatemala hanno accettato di collaborare e di divulgare i documenti e materiali finora tenuti segreti.

Il documentario che il regista messicano Juan Carlos Rulfo è in procinto di girare rischia di fare parlare di lui. Il vincitore del Sundance Film Festival ha infatti l’ambizione di dimostrare, con tanto di prove, che gli antichi Maya hanno accolto dei visitatori provenienti dallo spazio. Il film dovrebbe includere l’esplorazione del sito maya di Calakmul, nel sud-est del Messico, e diversi altri siti nel vicino Guatemala.

Gli alieni sono tra noi! O almeno erano tra noi e hanno lasciato tracce del loro passaggio

Il giovane produttore Raul Julia-Levy afferma, nella rivista Hollywood Wrap, di aver incontrato alcuni membri del governo messicano nella fase di preparazione del documentario.

“Il Messico svelerà dei testi, degli oggetti e dei documenti importanti che forniranno la prova del contatto tra il popolo Maya e gli alieni”, ha detto Raul Julia-Levy, le cui parole sono state riprese dal quotidiano britannico The Guardian. “Tutte queste informazioni saranno autentificate dagli archeologi. Il governo messicano non si accontenterà di semplici dichiarazioni. Tutto ciò che verrà detto nel documentario, sarà provato”.

Sito archeologico di Tonina Messico
Sito archeologico di Tonina, Messico

 

Il film uscirà pochi giorni prima del 21 Dicembre 2012

Per ora, solo il Ministro del Turismo dello Stato di Campeche (dove si trova il sito di Calakmul) ha parlato sul tema. Luis Augusto Garcia Rosado ha confermato in un comunicato, “il contatto tra i Maya e gli alieni è dimostrato dalle traduzioni di alcuni testi che il governo messicano ha mantenuto segreti e al sicuro per molti anni”.

Il ministro ha parlato anche dell’esistenza di piste di atterraggio per i veicolo spaziale che risalgono ad almeno 3000 anni, scoperti nel profondo della giungla messicana. Tuttavia, non ha rivelato altri dettagli e ha rifiutato di specificare in quale parte del paese si trovavano queste aree di atterraggio.

Il Ministro del Turismo del Guatemala ha anch’egli promesso di cooperare alla realizzazione del documentario e di fornire al regista delle prove inconfutabili e originale. “Il Guatemala ha tenuto segrete alcune sorprendenti scoperte archeologiche”, ha detto Guillermo Quezada Novielli. “Adesso è arrivato il momento di integrare velocemente queste informazioni nel documentario. “Il presidente Alvaro Colom Caballeros stesso avrebbe ordinato ai membri della sua coalizione di collaborare attivamente al progetto per il “bene dell’umanità “.

Il documentario uscirà nell’autunno del 2012, pochi giorni prima della temuta data del 21 dicembre.