UFO e Alieni: gli americani vogliono la verità

12.000 persone firmano per chiedere al governo di riconoscere l’esistenza degli alieni

All’inizio di settembre, la Casa Bianca ha lanciato una vasta operazione open house virtuale che incoraggia i cittadini a presentare le loro richieste direttamente a Barack Obama. Tutti possono inviare dei reclami sotto forma di petizioni grazie ad una pagina dedicata, sul sito web della presidenza, chiamata “Noi, il popolo” (“We the people”).

Soltanto le richieste con almeno 25 000 firme raccolte in un mese hanno diritto ad una risposta. Al momento del lancio, ne erano necessarie solo 5000. Ma, di fronte al grande numero di richieste, la soglia è stata cambiata. Nel mese di ottobre, tra le 160 petizioni in lista, quella che richiede al governo di riconoscere l’esistenza degli alieni è stata sostenuta da quasi 12.000 persone.

Obama con alieniPubblicata online il 22 settembre da un appassionato del paranormale, Stephen Bassett, capo di una organizzazione che chiede “la fine dell’embargo sulla verità”. La petizione è salita al ventesimo posto, al primo posto c’è quella per la legalizzazione della cannabis. Un altro testo, che richiede la diffusione immediata di tutte le comunicazioni intrattenute con gli alieni, ha raccolto migliaia di firme. Ancora insufficienti per ottenere una risposta, ma il numero dei firmatari aumenta ogni giorno.

Due americani su tre sono convinti dell’esistenza dei fantasmi e degli alieni

 

Questa insistenza nell’interrogare il presidente sul tema degli UFO non è poi così sorprendente: due statunitensi su tre sono convinti dell’esistenza dei fantasmi e degli alieni.

Stephen Bassett dice che “Gli studi indicano che sono sempre più numerosi a crederci. I documentari di History Channel, le serie televisive, i film. Le industrie dell’intrattenimento alimentano questa curiosità più di quanto vi rispondano. Le persone hanno il diritto di sapere. Sono in grado di accettare la verità. Stanno aspettando da molto tempo.

All’origine dell’ufomania americana, il caso Roswell, nel 1947: un oggetto non identificato si è schiantato nel New Mexico.  Brian Cronk, professore di psicologia presso l’Università del Missouri ha dichiarato: “E ‘stato classificato top secret. Il governo rimase in silenzio, gli spiriti si sono infiammati. Nel corso del tempo, gli americani hanno costruito molte teorie basate sul concetto di cospirazione”.  Già nel 1996, un sondaggio ha rivelato che oltre il 70% degli americani pensava che Washington nascondeva la verità.

Finora, due richieste sono state accolte dalla Casa Bianca: la prima ha chiesto al governo di aiutare gli studenti a pagare i loro debiti e la seconda richiedeva una politica più “equa” sulle imposte. Due consiglieri del presidente, uno sui problemi legati all’istruzione, l’altro sulle questioni economiche, hanno iniziato a rispondere. Resta da vedere chi, al 1600 di Pennsylvania Avenue, è specializzato sugli alieni …

Tradotto da un articolo di: Le Monde

Il 5 novembre 2011