Un funzionario della Casa Bianca risponde alla petizione sugli Extraterrestri
Ecco la traduzione della lettera inviata dalla Casa Bianca ai firmatari della petizione su gli extraterrestri:
Siamo alla ricerca di ET, ma non abbiamo nessuna prova
Di Phil Larson
Grazie per aver firmato la petizione che chiede all’Amministrazione Obama di riconoscere la presenza di extraterrestri sulla Terra.
Il governo americano non ha alcuna prova che la vita esiste al di fuori del nostro pianeta, o che gli extraterrestri abbiano contattato o abbiano interagito con membri della razza umana. Inoltre, non ci sono informazioni credibili che suggeriscano che le prove del contatto siano state nascoste al pubblico.
Tuttavia, ciò non significa che il tema della vita fuori dal nostro pianeta non sia in discussione o inesplorato. In realtà, abbiamo una serie di progetti di lavoro con l’obiettivo di capire se la vita possa esistere o no fuori dalla Terra.
Ecco alcuni esempi:
• SETI, the Search for Extraterrestrial Intelligence è nato con l’aiuto della NASA, ma ora si avvale soprattutto da finanziamenti privati. SETI ha lo scopo principale di funzionare come un orecchio gigante della razza umana, con una serie di telescopi terrestri puntati verso lo spazio per ascoltare qualsiasi segnale proveniente da un altro mondo.
• Keplero è un veicolo spaziale della NASA in orbita terrestre il cui obiettivo principale è la ricerca di pianeti simili alla Terra. Tali pianeti sarebbero situati nella zona abitabile di un lontano sistema solare né troppo caldo né troppo freddo e potenzialmente propizio dalla vita come noi la conosciamo. La missione Keplero è progettata appositamente per il sondaggio della nostra galassia, la Via Lattea. Per scoprire altri pianeti delle dimensioni della Terra e tutti i pianeti rocciosi situati nella zona abitabile della loro stella.
• Il Mars Science Laboratory, Curiosity, è un rover della dimensione di un’automobile che la Nasa lancerà presto su Marte. Il laboratorio a bordo del rover studierà le rocce al suolo e altre particolarità geologiche nel tentativo di individuare i mattoni chimici della vita su Marte (ad esempio le forme di carbonio) e valuterà com’era l’ambiente marziano in passato per vedere se poteva avere consentito la vita.
Un ultimo punto:
Molti scienziati e matematici hanno guardato con una mentalità statistica alla domanda se la vita potesse esistere oltre la Terra e sono giunti alla conclusione che le probabilità che da qualche parte, fra miliardi e miliardi di stelle nell’universo ci sia un pianeta come il nostro che ospiti la vita, sono piuttosto elevate .
Tuttavia, molti hanno notato che le probabilità di entrare in contatto con loro, soprattutto quelli intelligenti, sono estremamente scarse, date le distanze.
Ma questo è solo statistica e speculazione. Il fatto è che non abbiamo alcuna prova credibile della presenza extraterrestre sulla Terra.
Phil Larson lavora sulla politica spaziale della comunicazione presso l’Ufficio della Casa Bianca, Science & Technology Policy.
Testo integrale in inglese sul sito della Casa Bianca:
https://wwws.whitehouse.gov/petitions#!/response/searching-et-no-evidence-yet
Se questo potrà placare o soddisfare i teorici della cospirazione o i credenti negli UFO è tutto da vedere. Ma è gratificante vedere che la Casa Bianca ha risposto in modo sensato.
Nel frattempo il Paradigm Research Group, una delle organizzazioni che hanno presentato la petizione, ha già rilasciato questa dichiarazione: “Come ci si aspettava, la risposta è stata scritta da un membro dello staff dell’Office of Science and Technology Policy di basso livello, il ricercatore assistente, Phil Larson. La risposta è inaccettabile”.
