Visione della deriva dei continenti della Terra fra 100 milioni di anni
Oggi, grazie alla teoria della tettonica delle placche, si può prevedere l’avvenire della deriva dei continenti da 600 milioni di anni fa fino ai prossimi 100 milioni di anni. Lo potremo vedere in accelerato nel secondo video.
La tettonica delle placche è il modello sulla dinamica della Terra, su cui concorda la maggior parte degli scienziati che si occupano di scienze della Terra.
Questa teoria è in grado di spiegare, in maniera integrata ad altre conclusioni interdisciplinari, i fenomeni che interessano la crosta terrestre quali: attività sismica, orogenesi, la disposizione areale dei vulcani, le variazioni di chimismo delle rocce magmatiche, la formazione di strutture come le fosse oceaniche e gli archi vulcanici, la distribuzione geografica delle faune e flore fossili durante le ere geologiche e di come le attività vulcaniche e sismiche siano concentrate su determinate zone.
Tutto questo è anche dovuto agli studi dell’americano William Jason Morgan, del britannico Dan McKenzie e del francese Xavier Le Pichon. Nonché delle spedizioni di Haroun Tazieff ad Afar, in Etiopia (a partire dal 1967), per esplorare l’espansione dei fondi oceanici e dimostrare l’origine oceanica dei sistemi vulcanici attivi nella regione.
Grazie alla conoscenza dei dati paleomagnetici, il progresso della paleogeografia e la potenza dei moderni computer è stato possibile ricostruire in dettaglio la danza dei continenti nel passato.
Ecco una ricostruzione delle ripartizione dei continenti calcolata dalle misure attuali dei movimenti delle placche per ottenere la visione della Terra fra 100 milioni di anni.
Paleogeografia della Terra con la cronologia della sua biosfera su un periodo di 600 milioni di anni
Un estrapolazione proposta da Ron Blakey, geologo alla Northern Arizona University.
La Terra di 600 milioni di anni fa e il suo possibile futuro fra 100 milioni di anni!
Buona visione