Cometa Lovejoy attraversa l’atmosfera del Sole

La cometa Lovejoy è sopravvissuta ad una cottura di 2 milioni di gradi Celsius

Per la prima volta nella storia, gli astronomi di tutto il mondo hanno potuto osservare una cometa di lungo periodo del sistema solare che è riuscita ad attraversare l’atmosfera del Sole senza essere completamente distrutta.

Cometa Lovejoy
Cometa Lovejoy

La notte del 15 al 16 Dicembre , un totale di cinque telescopi hanno registrato l’incredibile evento: SDO (Solar Dynamics Observatory), SOHO (Solar and Heliospheric Observatory), le due sonde gemelle  STEREO ( Solar TErrestrial RElations Observatory), e Proba 2, il secondo satellite della serie PROBA dell’Agenzia Spaziale Europea ( ESA ).

Ora gli astronomi sono sicuri: la Cometa Lovejoy è sopravvissuta idenne al suo passaggio attraverso la corona solare.
Questo è un evento senza precedenti nella misura in cui questa cometa è riuscita a sopravvivere ad una “cottura” di circa 2 milioni di gradi per quasi un’ora.

Sulle immagini scattate da SDO, vediamo la cometa attraversare gli strati superiori dell’atmosfera del Sole ad appena 120.000 chilometri di distanza dalla superficie del sole, agitando la sua coda come una sferza.

Karl Battams, del Naval Research Laboratory (Washington DC), sul sito della NASA spiega  “SDO ci dà le prime immagini di una cometa che attraversa tutta l’atmosfera del Sole. Capire come questi due corpi interagiscono apre una nuova area di ricerca”.

 

Altre immagini, video e informazioni sul sito della NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/sunearth/news/comet-lovejoy.html

Altre foto e video del viaggio della cometa Lovejoy: http://www.nasa.gov/mission_pages/sunearth/news/track-comet.html

La Cometa Lovejoy ( C/2011 W3 ) è stata scoperta dall’astronomo australiano Terry Lovejoy ( il primo scopritore di una cometa via internet ), il 27 novembre  2011.

La scoperta è stata confermata il primo dicembre 2011 da Alan C. Gilmore e Pamela M. Kilmartin dell’Osservatorio universitario di Mount John, in Nuova Zelanda.

Il Central Bureau for Astronomical Telegrams ( CBAT ) ne ha dato la notizia il 2 dicembre 2011.