Lovejoy una cometa da osservare nel cielo di gennaio.
Scoperta da Terry Lovejoy, in agosto del 2014, la cometa lovejoy (C / 2014 Q2) sta diventando sempre più luminosa nel cielo invernale grazie al massimo avvicinamento con la Terra previsto per il 7 gennaio e il suo incontro con il Sole previsto tre settimane dopo, il 30 gennaio.
Un appuntamento da non perdere se si considera che Lovejoy è una cometa di lungo periodo che dovrebbe ritornare nei nostri paraggi tra non meno di 8000 anni.
Quale migliore occasione per augurare a Tutti un Felice Anno 2015, colmo di Amore e Gioia come indica così bene il nome della Cometa Lovejoy.
La Quinta Cometa Lovejoy
L’ Astronomo Terry Lovejoy di Queensland in Australia ha già associato il suo nome ad altre quattro comete scoperte all’inizio del ventunesimo secolo. La più famosa di queste è senza dubbio Lovejoy C / 2011 W3 che nel dicembre del 2011 ha sfiorato il nostro Sole a soli 140 mila chilometri dalla sua superficie. Con grande sorpresa di molti, la cometa era riuscita a sopravvivere all’inferno solare regalando una maestosa coda visibile nel cielo australe.
fotografata dalla Stazione Spaziale Internazionale
Di seguito un’articolo di MEDIA INAF sulla Cometa C/2014 Q2
Occhio alla cometa Lovejoy
Il passaggio della cometa C/2014 Q2 caratterizza il cielo dei primi giorni del nuovo anno. I consigli per osservarla, insieme agli altri fenomeni visibili in questo primo mese del 2015, tempo permettendo
Il 2015 si apre con una piacevole sorpresa nei cieli serali: il passaggio della cometa C/2014 Q2 o più semplicemente Lovejoy, dal nome del suo scopritore, l’astrofilo australiano Terry Lovejoy. La cometa, negli ultimi giorni del 2014 ha aumentato la sua luminosità fino al limite dell’osservazione ad occhio nudo, nelle zone con un cielo limpido e privo di inquinamento luminoso.
Questo andamento dovrebbe proseguire anche nella prima settimana di gennaio e, abbinato al rapido aumento dell’altezza dell’oggetto celeste, consentirà di osservare agevolmente la cometa con un piccolo binocolo e magari, per chi ha un’ottima vista e si trova in una zona particolarmente buia, addirittura anche senza strumenti ottici!
Il consiglio è quello di provare ad osservare, tempo permettendo, soprattutto nei giorni intorno al 7 gennaio, data in cui la cometa sarà alla sua minima distanza dalla Terra e, quindi, auspicabilmente più luminosa.
Le mappe del cielo che mostrano il moto apparente della cometa e le informazioni sui fenomeni più interessanti da osservare in questo mese potete trovarle nel video qui sotto.
