L’impronta di un sigillo rivela la firma del profeta Isaia
Una scoperta che potrebbe essere una delle più significative nella storia degli studi biblici è stata fatta in Israele. Gli archeologi pensano di aver trovato la prova dell’esistenza del profeta biblico Isaia. Infatti hanno scoperto l’impronta di un sigillo dove si può leggere il suo nome.
La scoperta di un piccolo pezzo di argilla, di appena un centimetro, che contiene l’impronta di un sigillo presumibilmente creato dal profeta è stata riportata da Live Science.
La prima prova archeologica dell’esistenza del profeta
Isaia è uno dei cinque maggiori profeti biblici, il Libro di Isaia dell’Antico Testamento gli è attribuito.
Secondo la Bibbia ebraica, Isaia incoraggiò il re di Giuda Ezechia a combattere contro l’esercito assiro durante l’assedio a Gerusalemme nel 701 a.C. Il profeta consigliò a Ezechia di ignorare le offerte assire di arrendersi e disse che Dio avrebbe impedito la caduta di Gerusalemme. Sempre secondo la Bibbia, un “angelo del signore” distrusse l’esercito assiro. Ma gli antichi documenti assiri affermano che l’esercito se ne andò solo dopo che Ezechia accettò di pagare un grosso tributo.
Il manufatto è stato trovato durante gli scavi a Gerusalemme Est nel 2009, poco dopo la scoperta del sigillo del re Ezechia. Ezechia era il re di Giuda verso la fine dell’VIII secolo AC, quindi approssimativamente la stessa epoca in cui viveva il profeta biblico.
In un rapporto pubblicato martedì, il dott. Eilat Mazar, capo della squadra di archeologi, ha detto che il nome di Isaia può essere visto sull’impronta del sigillo. Tuttavia gli archeologi non sanno ancora se si riferisce al profeta biblico o a qualcun altro che portava lo stesso nome e che visse anch’egli 2.700 anni fa.
Se il sigillo apparteneva proprio al profeta “sarebbe il primo riferimento archeologico extrabiblico mai scoperto, e il più antico”. Ha detto Robert Cargill, archeologo e professore di lettere classiche e studi religiosi all’università di Iowa, citato dal sito.
Il nome Isaia significa “YHWH salva” o “Yahu salva”. Ma ci sono altri individui nella Bibbia ebraica che hanno un nome con una parte identica. Sfortunatamente l’impronta del sigillo è danneggiata, rendendo difficile determinare se il nome Isaia sia quello del profeta o meno.
