Scoperto oggetto misterioso in orbita intorno a una stella morente

Gli astronomi scoprono tre nuovi esopianeti e un oggetto misterioso, in orbita intorno a stelle morenti

Tre pianeti, ciascuno in orbita intorno alla propria stella morente, sono stati scoperti da un team di ricerca internazionale guidato da un astronomo della Penn State University. Utilizzando il telescopio Hobby-Eberly, gli astronomi hanno osservato le stelle chiamate HD 240237, BD 48 738, e HD 96127 a decine di anni luce di distanza dal nostro sistema solare. Secondo il responsabile del team, Alex Wolszczan, professore di Astronomia e Astrofisica presso la Penn State, attorno ad una di queste stelle massicce e morenti, orbita un altro oggetto misterioso.

Oggetto misterioso in orbita intorno a una stella morenteRappresentazione artistica: pianeta sta per essere divorato dalla sua stella
Credit: Mark Garlik / HELAS

Wolszczan ha detto che i tre sistemi stellari scoperti di recente sono più vecchi del nostro sistema solare. “Ognuna delle tre stelle è in espansione ed è già diventata una gigante rossa che presto si mangerà il pianeta in orbita attorno a lei.

Ci aspettiamo una sorte simile per il nostro Sole, alla fine diventerà una gigante rossa e probabilmente si mangerà la Terra. Ma non ci si deve preoccupare che accada prima di altri cinque miliardi di anni”.

L’oggetto misterioso potrebbe essere un altro pianeta

Wolszczan ha anche detto che una delle stelle massicce e morenti, BD 48 738, non è solo accompagnata da un enorme pianeta simile a Giove, ma anche da un secondo oggetto ancora sconosciuto.

Secondo il team, questo oggetto misterioso potrebbe essere un altro pianeta, una stella di piccola massa, oppure, ipotesi ancora più interessante, una nana bruna.

Alex Wolszczan, responsabile del team ha detto “Continueremo ad osservare questo strano oggetto e speriamo di poter capire di cosa si tratta nei prossimi anni”.

Le tre stelle morenti e i loro pianeti sono particolarmente utili al team di ricerca, perché hanno contribuito a chiarire alcuni misteri. Tra l’altro il comportamento delle stelle morenti a seconda della loro metalicità. Wolszczan spiega: “innanzitutto, sappiamo che le stelle giganti come HD 240237, BD 48 738, e HD 96127 sono particolarmente rumorose. Appaiono “nervose” perché oscillano molto di più del nostro Sole. Questa rumorosità disturba l’osservazione, rendendo difficile la scoperta di un eventuale pianeta compagno”.

Il Center for Exoplanets and Habitable Worlds di Penn State, organizzerà una conferenza a gennaio 2012 per discutere sui pianeti e le loro stelle. La conferenza si terrà a Porto Rico. E’ stata programmata esattamente 20 anni dopo che Wolszczan con il radiotelescopio di Arecibo, riuscì a rilevare i tre pianeti in orbita intorno ad una stella di neutroni in rapida rotazione.  Fu la prima scoperta di pianeti extrasolari.

Questa scoperta aprì la porta all’era attuale di intensa caccia ai pianeti. Inoltre suggerisce che la formazione dei pianeti potrebbe essere piuttosto comune in tutto l’universo e che questi si formano attorno diversi tipi di oggetti stellari.

Per saperne di più:  http://science.psu.edu/news-and-events/2011-news/Wolszczan10-2011