Vaticano e Croce Rossa evitarono processi a migliaia di nazisti

Migliaia di nazisti sono fuggiti grazie ai salvacondotti del Vaticano

Grazie all’aiuto del Vaticano e della Croce Rossa migliaia di criminali nazisti riuscirono a fuggire dopo la seconda guerra mondiale.

Nazisti e Vaticano
Gerald Steinacher, un ricercatore dell’Università di Harvard, ha appena pubblicato il libro ” How Hitler’s henchmen fled justice” (Come gli uomini di Hitler sono riusciti ad evitare la giustizia).

Questo ricercatore ha scoperto, grazie all’accesso agli archivi del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), in che modo Adolf Eichmann, Josef Mengele e Klaus Barbie, sono sfuggiti alla giustizia.

Sarebbe stato l’Alto Commissariato dei Rifugiati del Vaticano a procurare i salvacondotti ai nazisti.
Perché? Gerald Steinacher pensa che il Vaticano fosse mosso da una parte, dalla speranza di far rinascere la Cristianità in Europa e dall’altra dal timore dell’Unione Sovietica.

Muniti di questi documenti, i criminali di guerra potevano presentarsi tranquillamente ai controlli della Croce Rossa. Questa, oberata da milioni di rifugiati, ha creduto alle referenze del Vaticano. E’ anche probabile che certi impiegati abbiano simpatizzato, umanamente o politicamente, per queste persone.

La Croce Rossa avrebbe emesso 120.000 documenti di viaggio e permesso al 90% dei nazisti di fuggire attraverso l’Italia, per la Spagna, l’America del Nord e del Sud, in particolare l’Argentina. In certi luoghi di passaggio i nazisti si sono anche trovati mescolati agli ebrei che tentavano di andare in Palestina attraverso l’Italia..

Steinacher stima che nel 1947 circa 8.000 Waffen-SS abbiano trovato rifugio in Inghilterra e in Canada.

La Croce Rossa ha rifiutato di commentare direttamente il libro di Steinacher, ma sul suo sito si legge che è dispiaciuta che i criminali nazisti abbiano utilizzato abusivamente i documenti che gli aveva fornito.

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Il libro di Steinacher è interessante perché permette di fare una piccola incursione nei pensieri del Vaticano. Gli archivi della Santa Sede non sono accessibili dal 1939, e per ora il Vaticano non ha rilasciato comunicati.

Fonte: www.guardian.co.uk/