La civiltà Maya, tra mitologia, scienza e mistero

Maya, una civiltà in anticipo sui tempi

La civiltà maya, misteriosamente scomparsa ha lasciato un notevole patrimonio culturale. Astronomi sapienti, i Maya avevano una vera e propria organizzazione sociale e comunitaria basata sullo studio del cielo e della religione. La civiltà Maya, molto avanzata per l’epoca, conosceva  la ruota, la scrittura e la matematica.

Civiltà maya

Insediata su una regione che ricopriva un’area corrispondente alle  dimensioni della Germania e che si estendeva  dal Messico al Salvador, la civiltà Maya emerse nel 2000 AC circa. Il regno Maya si estende su diversi secoli fino al crollo intorno al 10 ° secolo DC. A lungo considerata una civiltà pacifica, i Maya furono rappresentati  fino al 18° secolo, soltanto come studiosi e scienziati appassionati di astronomia. Se furono davvero, scienziati e artisti all’origine di molte scoperte, erano anche dei guerrieri assetati di sangue. Organizzati in città-stato erano costantemente impegnati  in guerre senza quartiere.

Ogni città era governata da un sovrano con funzioni politiche e religiose, ed è rappresentata da un glifo-emblema  che simbolizzava una dinastia reale maya. Gli archeologi hanno scoperto più di 60 glifo-emblema maya.

Civiltà maya

Intorno al 900 DC, l’attività  Maya rallenta fino a scomparire del tutto. Il crollo della civiltà Maya, mentre le loro città erano molto potenti solleva ancora molti interrogativi nella comunità archeologica. Le città sono state semplicemente abbandonate nello stato, e nessuno degli scavi effettuati nel 19° e nel 20° secolo ha portato alla scoperta di fosse comuni e ossari che potrebbero spiegare la scomparsa della popolazione Maya. Oggi, gli archeologi evocano l’ impoverimento dell’ecosistema che avrebbe costretto i Maya ad emigrare, il calendario Maya che prevedeva l’Apocalisse nel 10 ° secolo DC, le guerre e le invasioni o dei disastri naturali. Per ora, ci sono solo speculazioni e il mistero della scomparsa dei Maya permane.

Maya, calendario e scrittura

La civiltà Maya era una civiltà di eruditi che hanno lasciato il loro segno in molte discipline. Al momento, stiamo ancora (ri) scoprendo alcune delle loro prodezze tecniche e scientifiche molto avanzate per il loro tempo. Appassionati di astronomia, i Maya costruirono osservatori in ogni città-stato. I loro studi sul cielo e le mappe disegnate su osservazioni ad occhio nudo sono straordinariamente precise. La loro conoscenza astronomica delle costellazioni continuano a lasciare storditi i ricercatori.

Per i Maya, lo studio del cielo era fortemente correlato alla religione, i sacerdoti Maya vi leggevano la volontà divina. Grazie alla loro  conoscenza approfondita, avevano creato il loro calendario e calcolato accuratamente la durata di un anno solare cioè, 365.2420 giorni. In Europa, il calcolo preciso di questa  durata non  sarà possibile che nel 19 ° secolo e l’astronomia odierna ha calcolato la durata di un anno solare in 365,2422 giorni!

Civiltà maya

Il calendario Maya è direttamente legato al mito della creazione del mondo. Il Popol Vuh, o Libro del consiglio, contiene gli antichi miti che raccontano la creazione del mondo dei Maya Quiché  degli altipiani del Guatemala.

In breve, i mito della creazione del mondo:

Gli dei Huracan e Gugumatz formano la Terra e creano il mondo degli animali. Ma queste creature non sono in grado di parlare e onorare gli dei. Gli dei, sono molto delusi e creano un secondo mondo.

Creano gli uomini con l’argilla, ma questi risultano essere sono troppo fragili e si dissolvono nell’acqua.
Per la loro terza creazione, gli dei scolpiscono gli uomini nel legno. Finalmente questi parlano e sembrano reali, tuttavia, sono dei pupazzi senza memoria che ignorano i loro creatori.
Gli dei decidono allora di vendicarsi e distruggono gli uomini di legno.
Per il loro quarto ed ultimo tentativo, gli dei usano il mais e i primi quattro uomini diventeranno i mitici fondatori delle quattro linee dei Maya Quiché.

Gli uomini di mais sono ideali per il culto degli dei ma Gugumatz e Huracan sono gelosi e preoccupati che le loro creazioni vogliano essere loro pari.
Creano così le donne, che possono procreare ma soprattutto, limitano le capacità degli uomini sfocando la loro visione, in modo che possano vedere solo ciò che è vicino a loro.

Così nacque la civiltà Maya Quiché

In matematica, i Maya usavano un sistema di base con lo zero che gli permetteva di fare dei calcoli con dei numeri molto grandi.
Apparsa nel 300 AC, la scrittura utilizza inizialmente dei pittogrammi e degli ideogrammi prima di trasformarsi in scrittura fonetica. Ad oggi sono stati decifrati 600 degli 800 glifi Maya.

Civiltà mayaCi hanno lasciato tanti pezzi di arte, gioielli, stele, maschere … e hanno dimostrato un grande senso di osservazione e un eccellente  comprensione dell’ estetica, sia in scultura che in pittura. Gli artisti avevano un posto di riguardo nella società, e ognuno firmava le proprie opere con i loro nomi.

Le principali divinità della mitologia Maya

1. Itzama (capo degli dei e dio della saggezza, della comprensione e della scrittura)
2. Ix chel( dea del la Terra, del cucito e della fertilità)
3. Chac( dio della pioggia e dei temporali)
4. Huracan( dio dei cambiamenti improvvisi e degli uragani)
5. Kulkulkan( dio degli elementi e delle tempeste) chiamato anche Quetzalcoatl
6. Ah Puch (dio della morte e signore degli inferi )
7. Buluc chabtan(dio della guerra e dei sacrifici umani)
8. Zipacna ( dio della montagna)
9. Ix tab (dea del suicidio)
10.Cabracan ( dio dei terremoti)
11.Cama zotz ( dio dei pipistrelli e degli eserciti  infernali )
12.Kinich ahau(dio del Sole)
13. ixbalenque( dio della Luna)
14. Ek chuak( dio dei mercanti e della prosperità)
15. Buluk Kab(dio dei noci)
16. Ah Munh(dio del grano e dell’agricoltura)
17. Hunab kub( dio creatore)
18.I bacas( I Quattro pilastri del cielo)

Quetzalcoatl
Quetzalcoatl

Quetzalcoatl è stato spesso considerato anche il dio della stella del mattino ed il suo fratello gemello Xolotl era la stella della sera (Venere). Fu conosciuto come inventore dei libri e del calendario, colui che donò il mais al genere umano e, a volte, è stato anche considerato il simbolo della morte e della resurrezione.
La leggenda dice che sua nascita, e quella del gemello, fu insolita e che  furono partoriti da una vergine, la dea Coatlicue.

Rituali sacri

I Maya hanno dato un posto di rilievo anche al sacro. Infatti, la religione impregnava tutti i settori della vita della città-stato: dalla scelta del sovrano ala costruzione dei templi e delle piramidi per gli Dei.
Politeisti, i Maya credevano all’alternanza di nascite e morti, e tutti i rituali sacri dipendevano da questa sequenza di cicli creatori della vita.

Civiltà maya

La religione Maya, il cui luogo di culto più famoso è Chichen-Itza, divideva il mondo in 3 tappe:

• Il mondo sotterraneo sul quale regnavano i Nove Signori della Notte, e dove ognuno era condotto dopo la sua morte. Infatti credevano che il Sole, la Luna e i corpi celesti scendevano nel mondo sotterraneo ogni giorno per dileguarsi dietro all’orizzonte.
• La Terra, quadrata e piatta, era in realtà il dorso di un coccodrillo gigante che nuotava in un lago di ninfee
• Il Cielo, composto da 13 piani governatati da una divinità. La più alta divinità era il barbagianni Muan.

I riti sacrificali

I riti sacrificali occupavano  una parte importante della pratica religiosa e contrariamente ad una credenza molto diffusa, si trattava di sacrifici volontari, anche se a volte un prigioniero veniva presentato come dono agli dei. Il sangue aveva un simbolismo molto speciale nei sacrifici, permetteva di collegare gli dei e gli esseri umani per garantire la sopravvivenza dei Maya.

Civiltà maya

La famiglia regnante praticava regolarmente l’auto-sacrificio per scarificazione in pubblico che si svolgeva sulla cima della piramide riservata a questo scopo. Per ricevere i presagi e i poteri divini, il re si scarificava il  pene con un bastone di ossidiana e raccoglieva il sangue in una ciotola che conteneva della carta. Il contenuto della ciotola veniva  poi bruciato (offerta agli dei) da un sacerdote.
La ricerca è ancora in corso per cercare di capire meglio la civiltà Maya che è ancora lungi dall’avere svelato tutti i suoi segreti.