Tempeste solari in arrivo: La NASA si prepara

Forti tempeste solari possono verificarsi anche quando il ciclo è debole

Secondo i meteorologi, il Sole è di nuovo alla vigilia di un ciclo solare inferiore alla media. E “L’evento Carrington” del 1859 (dal nome dell’astronomo Richard Carrington, che ha assistito all’intenso bagliore) ci ricorda che delle forti tempeste solari possono verificarsi anche quando il ciclo è debole.

Nel settembre del 1859, alla vigilia di un ciclo solare più debole della media*, il Sole ha scatenato una delle tempeste solare più potenti mai viste da secoli. Il bagliore era così insolito che i ricercatori ancora non sono riusciti a comprendere come classificarlo. L’esplosione ha punteggiato la Terra di protoni super carichi condotti dalle correnti elettriche che hanno incendiato le linee telegrafiche e scatenato aurore boreali che arrivavano fino a Cuba e alle Hawaii.

Tempeste solari
Tempesta solare. Credit NASA

Questa settimana, i funzionari si sono riuniti presso il National Press Club di Washington, per dibattere su questa semplice domanda: E se succedesse di nuovo?

“Una tempesta simile, se accadesse oggi, potrebbe rovinarci”, dice Lika Guhathakurta, fisico solare della NASA. “La società moderna dipende da sistemi ad alta tecnologia, come le reti elettriche intelligenti, i GPS, e le comunicazioni satellitari, tutti strumenti vulnerabili alle tempeste solari”.

Lika Guhathakurta insieme a più di cento altri ricercatori parteciperanno alla quinta edizione dello SWEF (Enterprise Space Weather Forum).

Lo scopo dello SWEF è di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla meteorologia spaziale e sui suoi effetti sulla società, si rivolge soprattutto ai responsabili politici e agli enti di protezione e soccorso pubblico.

I partecipanti alla riunione: i delegati del Congresso degli Stati Uniti, della FEMA, delle aziende elettriche, delle Nazioni Unite, della NASA, del NOAA, e di altri enti ancora.

L’evento Carrington

L’evento Carrington del 1859 il danno provocato dalla tempesta è stato limitato: Un giorno o due senza messaggi telegrafici e tante persone perplesse che osservavano le aurore boreale nelle isole tropicali.

Se tempeste solari simili accadessero oggi, la situazione sarebbe molto più grave. Una valanga di blackout che potrebbero durare per settimane o mesi coinvolgerebbe tutti i continenti per tutta la lunghezza delle linee elettriche, mobilitando molti ingegneri nella riparazione dei trasformatori danneggiati.

Gli aerei e le navi non potrebbero più fidarsi dei GPS per la navigazione

Le reti bancarie e finanziarie potrebbero saltare, distruggendo tutto il commercio dell’era informatica in un solo colpo.

Secondo un rapporto redatto nel 2008 dalla National Academy of Sciences, una simile tempesta solare, adesso, potrebbe avere l’impatto economico di 20 uragani Katrina.

Mentre i politici si incontrano per saperne di più su questa minaccia, i ricercatori della NASA, a pochi chilometri di distanza, stanno facendo qualcosa di concreto a questo proposito.

Michael Hesse, capo del Laboratorio GSFC Space Weather e relatore al forum ha detto: “Ora possiamo seguire l’evolversi delle tempeste solari e delle tempeste che graveranno sulla Terra in 3 dimensioni. Questa nuova tecnologia ci permette di diramare allarmi di meteorologia spaziale che potrebbero salvare le reti elettriche e altri strumenti ad alta tecnologia durante i periodi di attività solare estrema.”

Fonte e approfondimenti: Getting Ready for the Next Big Solar Storm

* Il ciclo solare del 1859 (Solar Cycle 10) era tipico dei cicli solari del 19° secolo, vale a dire, debole.

I cicli solari del 19° secolo erano di gran lunga inferiori rispetto a quelli intensi dell’era spaziale.

Per il numero di macchie solari, il ciclo Solare 24 attualmente in corso, dovrebbe essere simile al Ciclo Solare 10.