Rennes le château: scoperto il tesoro dei visigoti?

Nei prossimi giorni le forze dell’ordine metteranno in sicurezza un sito nei pressi di Rennes-le-Château, dove tre ricercatori avrebbero scoperto il luogo in cui è nascosto il tesoro dei visigoti.

Domenica scorsa gli appassionati dei segreti esoterici, gli storici e i curiosi di tutti i generi, hanno scoperto su internet un manifesto firmato da Michel Vallet che indicava attraverso un rebus, l’ingresso di un passaggio per accedere al favoloso tesoro, frutto del saccheggio dei visigoti nel tempio di Re Salomone a Gerusalemme. Questa rivelazione ha già provocato molte polemiche e acceso gli animi degli appassionati del mistero di Rennes-le-Château. Mentre le richieste di autorizzazione ufficiali per esplorare i luoghi sono ancora in corso, due dei protagonisti della scoperta accusano il terzo di voler pubblicare un libro sulla vicenda soltanto a suo nome e senza citarli. Il terzo scopritore ha già minacciato di diffondere l’ubicazione esatta del luogo. Questo dissidio ha comunque rallegrato i cercatori di tesori di internet.

Rennes le château

La localizzazione e il fantastico ritrovamento dei tre ricercatori sarebbero rivelati su un quadro. Secondo gli autori della scoperta, Franck Daffos, Didier Héricart de Thury et Michel Vallet, il luogo individuato sarebbe indicato essenzialmente in diversi quadri di Nicolas Poussin e sulle 14 stazione della Via Crucis nella chiesa di Rennes-le-Château che, si dice, contengono messaggi occulti rivolti agli iniziati.

ET IN ARCADIA EGO Nicolas Poussin

Les Bergers d’Arcadie di Nicolas Poussin
Uno dei quadri al centro del mistero di Rennes le Chateau

Come nella rappresentazione della stazione della Via Crucis che mostra Simone mentre aiuta Gesù a portare la croce e che poserebbe il piede in una cavità. Per motivi di sicurezza non riveleremo qui il luogo preciso. Il numero di libri specialistici con i loro numerosi riferimenti bibliografici abbondano. Il favoloso tesoro sarebbe proprio sul punto di essere scoperto. Per averne fatto il periplo, occorre precisare che la ricerca non è una sinecura e neppure alla portata di tutti, talvolta è pure pericolosa.

Rennes-le-Château, stazione della Via Crucis

La cavità o piuttosto il tunnel in questione parte da un foro, attualmente ostruito e arriva a otto metri di profondità, in un labirinto che sfocia in un corridoio fatto di nicchie dove si troverebbe il famoso baule. Lo stesso sarebbe posto all’interno di un feretro in roccia naturale che secondo i ricercatori sarebbe rimasto inviolato fin dal 1294.

Rennes-le-Château, mappa

Il proprietario del luogo si dice giustamente inquieto e ha molta paura di veder sbarcare una folla di gente senza pietà: ” cercheranno di far saltare la montagna con le mine, il martello pneumatico o l’esplosivo, sarà un invasione permanente.. senza contare i rischi ai quali andranno incontro nel percorrere il tunnel, sono molto preoccupato”.
Non vuole dire altro ma sappiamo che il capitano Baudry della gendarmeria di Limoux si è recato in loco per “vedere in che modo mettere in sicurezza il sito e verificare da quanta gente è già frequentato”.

Rennes le Château, il foro

Quest’affare è valutato seriamente sia dai servizi di sicurezza che dagli ambienti dei cercatori e degli storici. La maggior parte non intende esprimersi pubblicamente ma riconoscono che il sito potrebbe essere davvero quello giusto.

Un nuovo Graal nelle viscere della Terra vicino a Rennes-le-Château, che dovrebbe prossimamente svelare i suoi segreti se lo Stato autorizzerà gli scavi.

Fonte La Dépêche

01/08/2011