Asteroide 2005 YU55, Russia e USA in disaccordo

Il pericolo questa volta non è un evento apocalittico ma l’eventualità che la Terra sia colpita, fra meno di 5 mesi, da un asteroide gigante. Questa potenziale e pericolosa roccia spaziale è conosciuta come “Asteroide 2005 YU55”. Un mini mondo di circa 400 metri di diametro.

Asteroide 2005 YU55
Asteroide 2005 YU55

Secondo gli scienziati americani, l’asteroide 2005 YU55si avvicinerà alla Terra, all’inizio di Novembre 2011, ad una distanza di 33.000 chilometri (0,85 della distanza Terra-Luna). Considerate le sue dimensioni e il rischio di sferzare la Terra con il suo passaggio ravvicinato, una vasta campagna di radar, osservazioni visive e ad infrarossi, è stata programmata.

Gli scienziati americani dicono che non vi è nessun motivo di allarme. Ma i russi hanno invece pubblicato un rapporto in cui affermano che c’è qualcosa da temere.

La NASA respinge il rapporto russo valutando come “minuscolo” il rischio che l’asteroide possa colpire la Terra.

Asteroide 2005 YU55, la scoperta

L’asteroide 2005 YU55 è stato scoperto da Spacewatch (sorveglianza dello spazio) al laboratorio planetario di Tucson dell’Università dell’Arizona, il 28 Dicembre 2005.

Secondo Spacewatch, “l’asteroide 2005 YU55 è in viaggio verso di noi e ci ricorda che il nostro pianeta è sempre un facile bersaglio”.

Orbita dell'asteroide Apophis
Orbita dell’asteroide Apophis

Don Yeomans, direttore del programma NASA Near-Earth Object Office e del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, ha dichiarato che “Considerato la sua massa e le sue dimensioni, il suo avvicinamento massimo alla Terra previsto per l’8 Novembre è inusuale. In media ci aspettiamo il passaggio ravvicinato di un oggetto di queste dimensioni ogni 30 anni”.

Yeomans ha detto che con le potenzialità del nuovo radar di Goldstone in California (partner NASA) ci sono buone probabilità di ottenere un immagine radar di 2005 YU55 inferiore ad un livello di risoluzione di 5 metri. Questa capacità significherebbe riuscire ad ottenere maggiore risoluzione dell’oggetto rispetto a quella ottenuta dalle recenti missioni spaziali.

Yeomans ha dichiarato a SPACE.com: “Ci piace pensare a questa opportunità come ad una missione in sorvolo, con la Terra come mezzo spaziale. Combinando un’ottica basata al suolo e le osservazioni vicine all’infrarosso, i dati radar dovrebbero consegnare un immagine molto completa dell’asteroide considerato fra quelli potenzialmente più pericolosi”.

Ci stiamo preparando al passaggio di 2005 YU55

Lance Benner, ricercatore scientifico al JPL e specialista delle immagini radar per il Near Earth Objects, ha dichiarato “Ci stiamo preparando al passaggio dell’asteroide 2005 YU55″. E ha spiegato che il programma consiste nell’osservare l’asteroide al radar utilizzando sia le antenne di Arecibo a Puerto Rico che la strumentazione di Goldstone.

“L’asteroide si avvicinera da sud, Goldstone sarà dunque privilegiato e potrà osservarlo per primo in ragione della sua declinazione. Il sito web di Radar Observations Planning è stato installato per questa occasione e per contribuire alla coordinazione dei programmi di osservazione.

Benner dice che con il passaggio dell’asteroide 2005 YU55 vicino alla Terra, gli eco dei radar saranno molto forti. Spiega che all’inizio, l’oggetto sarà troppo vicino al Sole per un osservazione ottica. Lo potremo vedere la sera dell’8 Novembre e nella mattinata del 9 Novembre, momento in cui potrebbe raggiungere una magnitudine 11 per diverse ore prima di scomparire.

La minacia dell’asteroide Apophis

Gli scienziati russi dicono che se anche la Terra dovesse sfuggire a questo pericolo imminente, nel futuro vi è una minaccia ancora più grande chiamata Apophis.

Nel 2004, gli scienziati della NASA avevano annunciato che vi era una probabilità che Apophis, un asteroide grande come due stadi di calcio, entri in collisione con la Terra nel 2029.  Successive osservazioni e calcoli accurati hanno consentito agli astronomi di ridurre la probabilità che l’asteroide colpisca la Terra, a quasi zero.

Apophis entrerà in collisione con la Terra il 13 Aprile 2036

Ma i rapporti russi dicono che i loro scienziati prevedono che Apophis entrerà in collisione con la Terra il 13 Aprile 2036.

Per Donald Yeomans: “Tecnicamente i calcoli sono corretti, vi è una probabilità che Apophis colpisca la Terra  nel 2036, ma questa probabilità è molto bassa, meno di 1 su 250.000″.

Gli scienziati russi basano le loro predizioni sulla possibilità che Apophis, che misura 270 metri di diametro, viaggi attraverso una serratura gravitazionale mentre passerà vicino alla Terra nel 2029. Questa serratura gravitazionale è una regione dello spazio appena più larga dello stesso asteroide e nel quale gli effetti della gravità terrestre sono tali che potrebbero deviare la traiettoria di Apophis.

Ancora Yeomans: “la situazione ci dice che il 13 Aprile del 2029 Apophis sorvolerà la Terra da molto vicino. E questo sarà effettivamente un evento. Ma abbiamo già scartato la possibilità di una collisione in quella data. D’altra parte se attraverserà ciò che chiamiamo una serratura durante il suo più prossimo avvicinamento alla Terra. Allora ne sarà deviato e tornerà a sfiorare la Terra il 13 Aprile 2036. E le probabilità che attraversi la serratura, che è piccolissima comparata all’asteroide, sono minuscole”.

Apophis si avvicinerà alla Terra alla fine del 2012

Ecco la descrizione scientifica dello scenario più probabile: Apophis si avvicinerà alla Terra alla fine del 2012 e inizio 2013 e sarà osservato da vicino con dei telescopi ottici al suolo e dei sistemi radar. Se dovesse dirigersi su un percorso pericoloso, la NASA concepirà un piano e appronterà l’apparecchiatura necessaria per modificare l’orbita dell’asteroide riportando la possibilità di una collisione nel 2036 a zero.

Esistono diversi modi di modificare l’orbita di un asteroide. Il più semplice è quello di inviare un mezzo spaziale nella roccia. Questa tecnologia è stata utilizzata il 4 Luglio 2005 quando la sonda spaziale Deep Impact si è frantumata all’interno della cometa Tempel 1.