Big One in California più vicino del previsto

In aumento la probabilità di un Big One in California

Un nuovo studio dell’Istituto americano di geofisica rivela che un mega terremoto di magnitudo 8 potrebbe colpire la California nei prossimi 30 anni. Il Big One potrebbe verificarsi prima del previsto secondo un rapporto del US Geological Survey pubblicato il 10 marzo 2015. “La probabilità che un tale terremoto colpisca la California nei prossimi trent’anni è passata dal 4,7 al 7%”, lo dice lo studio citato sul Los Angeles Times. E’ inevitabile, da Los Angeles a San Francisco, la terra tremerà, resta solo da sapere quando.

Big One

Venti anni di quiete

“Siamo fortunati perché l’attività sismica in California è stata relativamente debole negli ultimi cento anni”, ha detto Tom Jordan, direttore del Centro di terremoti del sud della California. L’ultima grande frattura risale a venti anni fa; nel 1994, il terremoto di Northridge (magnitudo 6.7) ha ucciso 72 persone e ferito altre 9.000 persone.

Ma da allora, la costa occidentale degli Stati Uniti è stata risparmiata, dato che sono stati registrati solo piccoli tremori. E dal momento che “le forze tettoniche esercitano una pressione continua sul sistema della Faglia di Sant’Andrea,” ha detto Tom Jordan, la venuta del Big One è ora inevitabile.

Gli scienziati prevedono una magnitudo di circa 8.0 gradi della scala Richter – 89 volte più potente di Northridge. Si noti che un terremoto di tale energia avviene solo “ogni 494 anni”, riferisce il Los Angeles Times; l’ultima grande frattura in California del sud è datata al 1857.

Prepararsi al peggio

Le conseguenze di questo terremoto potrebbero essere terribile, ” un terremoto di magnitudo 8,0 in una zona popolata sarebbe devastante.” Quindi, per affrontare il Big One la California si deve preparare.

Questo è proprio l’obiettivo del grande “shake out” organizzato ogni anno in tutto lo stato: a casa, a scuola o al lavoro, si lavora un giorno all’anno lo scenario da applicare in caso di grande frattura sismica. Durante un terremoto, rifugiarsi sotto un robusto mobile, vicino ad un muro, lontano dalle finestre. Anche la tecnologia di oggi viene in aiuto dei Californiani: diverse applicazioni mobile sono stati sviluppate per avvisare le persone quando vengono rilevate onde sismiche.

Grazie ai cinque milioni di dollari rilasciati dalla Casa Bianca nel mese di febbraio, l’Earthquake Early Warning System (sistema di allarme precoce terremoto) ha ora i mezzi per mettere in allarme le persone “fino a un minuto” prima delle grande scosse, riporta CBS News. Inoltre, da Northridge, sono state migliorate le tecniche di costruzione antisismiche.

Speriamo che questo modello di prevenzione e previsione dei terremoti in California eviterà lo scenario da incubo del film San Andreas, la cui uscita a maggio farà probabilmente tremare milioni di americani.

Traduzione a cura di Mondo di Misteri

Fonte:   Ça va craquer “big” en Californie