La Grande Piramide di Cholula in Messico

Sotto una collina si nasconde il più grande monumento del mondo: la Piramide di Cholula

Quando si parla di piramidi, viene subito in mente la Grande Piramide di Giza pensando che sia la più grande del mondo. Eppure non è così: il titolo di “più grande piramide del mondo” va alla Grande Piramide di Cholula, in Messico.

Piramide di CholulaPhoto credit: Javier Castanon on Visual hunt / CC BY-NC-ND

E’ nel cuore della città di Cholula, nello stato messicano di Puebla che si nasconde la più grande piramide del mondo. Questo monumento, ricoperto di terra e di vegetazione, è stato a lungo considerato una collina. Per questo motivo, la piramide è quasi sconosciuta al grande pubblico.

Piramide di Cholula, il santuario Nuestra Señora de los Remedios. Foto di Pedro Lastra
Piramide di Cholula, il santuario Nuestra Señora de los Remedios. Foto di Pedro Lastra

La Grande Piramide di Cholula era un importante centro religioso in epoca preispanica. Per un periodo di mille anni, prima della conquista spagnola, le fasi costruttive consecutive hanno progressivamente sviluppato la maggior parte della piramide fino a diventare il più grande monumento del Messico per volume. Il complesso del tempio-piramide fu costruito in quattro fasi successive, a partire dal 3° secolo AC fino al IX secolo DC, ed è stato dedicato alla divinità Quetzalcoatl, il Serpente Piumato.

La più grande piramide del mondo non è la Grande Piramide di Giza e non si trova nemmeno in Egitto

Questo antico tempio azteco, chiamato Tlachihualtepetl (letteralmente montagna fabbricata dagli uomini), ha una base di 450 per 450 metri e un’altezza di 66 m. Secondo il Guinness dei primati, è in effetti la più grande piramide e il più grande monumento mai costruito in tutto il mondo. Con un volume totale stimato in oltre 4,45 milioni di metri cubi, ancora più grande di quello della Grande Piramide di Giza in Egitto, che è di circa 2,5 milioni di metri cubi. Tuttavia la Grande Piramide di Giza è più alta, culmina a 138,8 metri.

Le ceramiche di Cholula sono strettamente collegate a quelle di Teotihuacan, ed entrambi i siti sembrano avere subito un declino nello stesso periodo. Gli Aztechi postclassici credevano che fosse stato il gigante Xelhua ad aver costruito la Grande Piramide di Cholula.

Grande Piramide di Cholula, modello
Modelo

Photo credit: jay galvin on VisualHunt / CC BY

All’epoca del suo maggior splendore, Cholula era la seconda città più popolata del Messico, circa 100.000 persone vivevano nel sito. Anche dopo la caduta di questa civiltà, la Grande Piramide mantenne la sua importanza religiosa. Il sito è stato gradualmente abbandonato dagli Aztechi verso l’VIII secolo D.C.

Sembra che la piramide di Cholula sia stata intenzionalmente ricoperta di terra

In tutti i casi, la piramide si confondeva così bene con la natura che i conquistatori del 16° secolo non notarono per nulla la stranezza di questa collina. Questi ultimi ci costruiranno persino una chiesa sulla vetta, senza mai notare la complessa costruzione nascosta sotto i loro piedi.

Sarà quindi necessario attendere l’inizio del XX secolo, grazie a lavori di costruzione intrapresi sui fianchi della collina, per scoprire la piramide. L’esplorazione inizio subito. Negli anni ’30 gli archeologi avevano già scavato circa 4 km di gallerie all’interno della piramide.

Oggi smascherata, la piramide di Cholula è diventata un famoso sito archeologico e turistico. Tuttavia è lontana dall’aver rivelato tutti i suoi segreti. A partire dal suo camuffamento: la sua somiglianza con una montagna è tale che gli studiosi stanno attualmente cercando di determinare se la piramide non sia stata intenzionalmente sepolta.

Grande piramide di Cholula
La parte scoperta della grande piramide di Cholula

Storia dei primi scavi

Il primo studio dell’area piramidale è stato condotto da Adolph Bandelier, un archeologo svizzero con interessi in Messico. Arrivò a Cholula nel 1881 e pubblicò le sue scoperte nel 1884. La maggior parte del lavoro di Bandelier riguardava il dissotterramento di varie sepolture nell’area intorno alla piramide, principalmente la raccolta di teschi. Fu Bandelier a prendere le prime misurazioni precise della struttura.

L’area di Cholula è stata esplorata in due fasi. I primi scavi iniziarono nel 1931 e si conclusero negli anni ’50. Gli scavi ripresero nel 1966 e si conclusero ufficialmente nel 1970, con la pubblicazione delle relazioni dei vari accademici che lavoravano al Progetto Cholula.

Le tecniche di scavo utilizzate erano basate sull’esperienza di membri del team che avevano lavorato a Teotihuacan e Tenayuca. Erano basate sulle tecniche di estrazione mineraria, anche utilizzando piccoli binari e mini carri a carbone per sgomberare i detriti.

Ritrovamenti

La base della piramide era costituita da mattoni di argilla essiccata al sole, che conteneva ceramica, ossidiana e ghiaia per una migliore compattazione. Quando i tunnel raggiunsero la sottostruttura, seguirono il contorno della struttura, e alla fine le varie gallerie crearono un labirinto sotterraneo. Nel 1939 c’erano 4 km di gallerie, altri 2 si aggiunsero nel 1951. Sono soprattutto le gallerie a mostrare il vero valore della piramide.

Durante il primo periodo di esplorazione, sedici buche sono state scavate nella zona da Eduardo Noguera per estrarre materiali ceramici e stabilire una linea temporale. I reperti rinvenuti spaziavano da figure di argilla realizzate quando l’insediamento era solo un villaggio fino al periodo al Prè-classico. Questi ultimi includono figure di donne nude con acconciature complicate.

Le figure di epoche successive, come quelle che coincidono con Tula e Teotihuacan, tendono ad rappresentare dei e sacerdoti. Sono stati trovati anche vari strumenti musicali, come flauti, oltre a strumenti per la produzione di tessuti, di carta amatl e asce. Una delle principali scoperte includeva uno scettro cerimoniale scolpito nell’osso, con immagini legate al concetto di vita e morte come una dualità.

La Leggenda

Secondo le leggende, la grande Piramide di Cholula fu costruita dai giganti. Quando gli abitanti del luogo sentirono che i conquistadores spagnoli si stavano avvicinando, coprirono il sacro tempio con della terra per nascondere la struttura.

Il massacro di Cholula

All’epoca in cui il conquistatore spagnolo Hernan Cortez arrivò in America, la piramide era ricoperta di terra e fitta vegetazione. Quando le sue armate arrivarono a Cholula uccisero quasi 6.000 persone, per lo più civili disarmati, in meno di sei ore, e detero fuoco alla parte bassa della città quando ripartirono.