Oltre 2000 reperti archeologici scoperti in Norvegia

Il cambiamento climatico rivela migliaia di reperti archeologici intrappolati nei ghiacciai norvegesi

E’ vero che Il riscaldamento globale è un pericolo per il pianeta e per l’umanità. Ma mentre il ghiaccio si scioglie, molti reperti archeologici vengano alla luce. Un’opportunità per meglio studiare le civiltà del passato.

Una squadra di archeologi che lavora sulle vette più alte della Norvegia, ha scoperto migliaia di reperti archeologici. Alcuni risalenti fino al 4000 AC.

Oltre 2000 reperti archeologici in Norvegia

Dall’inizio della missione, il team internazionale di ricercatori ha scoperto oltre 2000 reperti archeologici. Tra gli oggetti scoperti, ci sono vestiti, armi, sci antichi. I reperti sono stati recuperati dall’area di Jotunheimen. Inoltre sono stati trovati anche scheletri di cavalli da tiro perfettamente conservati.

Come parte del lavoro, il team sta studiando la datazione al carbonio degli artefatti per stabilire i modi di caccia e il commercio delle antiche comunità che una volta frequentavano queste montagne ghiacciate, rivelando alcuni interessanti modi di vivere dell’età del bronzo e del ferro.

I reperti archeologici congelati nel tempo: archeologia glaciale sul tetto della Norvegia

 

 

Il periodo della Piccola Era Glaciale restituisce molti resti

Per gli archeologi, queste scoperte sono un riflesso delle civiltà del passato. Mentre alcuni periodi sembrano essere privi di reperti archeologici, altri sono più abbondanti nel restituire resti: il periodo della Piccola Era Glaciale, che si estende dal sesto al settimo secolo, è uno di questi.

“Durante questo periodo la temperatura si raffreddava. Le colture erano sempre più rare e la popolazione diminuì drasticamente.” Dice il Dr. James H. Barrett del dipartimento di Archeologia dell’University of Cambridge. Per lui, il maltempo spinse gli scandinavi a passare da un’attività agricola a un’attività di caccia e raccolta. La gente di quel tempo non esitò ad andare a caccia in montagna per mangiare.

D’altra parte, sono stati trovati pochi oggetti risalenti all’XI secolo e oltre. Gli archeologi ritengono che ciò sia dovuto all’adozione di metodi agricoli migliori o all’arrivo della peste nel XIV secolo.

Per saperne di più, uno studio è stato pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science e il team di archeologi fornisce agli utenti di Internet un riepilogo dettagliato della missione sul loro sito.