Confermata l’origine extrasolare dell’asteroide 2015 BZ509

Asteroide 2015 BZ509, il primo corpo celeste di origine interstellare del nostro sistema solare

Un asteroide che proviene da un altro sistema planetario è stato scoperto nel 2014 dai telescopi Pan-Starrs alle Hawaii. Parliamo dell’asteroide 2015 BZ509 che condivide l’orbita di Giove e ruota intorno al Sole alla stessa velocità del pianeta gigante. Tuttavia, lo fa nel “modo sbagliato”, evitando al tempo stesso tutti gli altri asteroidi che incontra sul suo percorso. Ruota intorno al Sole, ma nella direzione opposta rispetto al resto dei corpi celesti del sistema solare.

È l’unico asteroide nel sistema solare che non viaggia con un movimento costante. E questo potrebbe aprire il dibattito sul fatto che sia davvero un asteroide.

Nel nostro sistema solare sono noti quasi 900.000 asteroidi e tutti condividono lo stesso sistema di movimento orbitale. Tuttavia, l’asteroide 2015 BZ509 ha il proprio sistema di movimento, viaggia in senso orario, contrariamente a tutti gli altri.

Di un diametro di circa 3 km l’asteroide 2015 BZ509 schiva tutti i tipi di oggetti che si muovano nell’altra direzione. Mai nessuna collisioni che potrebbe rallentarlo o allontanarlo dalla sua rotta normale. Ogni volta che passa vicino Giove riesce a evitare le migliaia di asteroidi che viaggiano accanto al gigante gassoso.

Asteroide 2015 BZ509
Foto: © Christian Veillet, Large Binocular Telescope Observatory.
Queste due immagini di 2015 BZ509 ottenute con il Large Binocular Telescope Observatory confermano la sua orbita retrograda.

L’asteroide 2015 BZ509 non è nato nel nostro sistema solare

2015 BZ509 è il primo corpo celeste del sistema solare la cui origine extrasolare è stata dimostrata. Una sorprendente scoperta fatta dal ricercatore Namouni Fathi del CNRS Laboratorio J.-L. Lagrange (CNRS/Observatoire de la Côte d’Azur1/ Université Nice Sophia Antipolis2), e dalla sua collega Helena Morais, ricercatrice all’Unesp, Brasile. Lo studio è stato pubblicato il 21 Maggio 2018 su MNRAS.

BZ509 2015, ha un’orbita opposta rispetto al resto dei corpi in orbita attorno al nostro sole. Più sorprendentemente, condivide lo spazio orbitale di Giove. “Solitamente gli asteroidi con orbite retrograde si trovano nei confini del Sistema Solare. Solo alcuni di loro, i Centauri, si avventurano occasionalmente verso i pianeti giganti per soggiornarvi solo per pochi milioni di anni.” precisa il comunicato del CNRS.

2015 BZ509 ha sempre avuto un’orbita retrograda

Incuriositi da questo particolarismo Fathi Namouni e Helena Morais hanno ritracciato l’orbita di 2015 BZ509 con simulazione numerica, da settembre 2017 a febbraio 2018, utilizzando il Mésocentre Sigamm, dell’Observatoire de la Côte d’Azur, Francia.

Sono quindi stati in grado di risalire a 4,5 miliardi di anni fa, fino alla nascita del Sistema Solare. Risultato: 2015 BZ509 ha sempre avuto un’orbita retrograda, anche nei primi giorni del sistema solare, mentre, in quel momento, assolutamente tutti gli asteroidi e i pianeti ruotavano attorno al Sole nella stessa direzione. Questo implica che 2015 BZ509 non è originario del nostro sistema solare. Deve quindi essere nato in un altro sistema stellare vicino, prima di essere catturato da Giove.

Un’immigrazione del tutto possibile perché l’ammasso stellare originario in cui si è formato il Sole contiene altre stelle con i propri pianeti e asteroidi. La stretta vicinanza di queste stelle, combinata con le forze gravitazionali dei pianeti, poteva permettere a questi sistemi stellari di attrarre, rimuovere e catturare asteroidi da un sistema stellare all’altro.

L’asteroide 2015 BZ509 è quindi il primo corpo celeste del Sistema Solare la cui origine extrasolare è stata confermata. Ma la lista dei migranti stellari potrebbe presto diventare più lunga.

A cura di Mondo di Misteri
Lo studio su MNRAS
Fonte: CNRS